Perché scrivo? Chi frequenta Officina Letteraria sa che da questa domanda inizia il percorso di consapevolezza e di formazione dell’allievo/scrittore. Tanto che Officina stessa custodisce gelosamente le risposte, e l’alternanza e la riproposizione della risposta e della domanda ai singoli allievi vanno a costituire dei punti di passaggio nel percorso formativo. Il “Perché scrivo” quindi non è solo un simpatico tormentone, o un’etichetta dallo sfondo arancione, che introduce e promuove l’ immagine e l’attività di Officina Letteraria. Dietro a questa piccola domanda (solo due parole e un punto interrogativo) si ingarbuglia, dipana e articola una infinita varietà di scelte, bisogni, aspettative, competenze, capacità, emozioni, pensieri, azioni, memorie, punti di vista, moltiplicate per tutte le persone, differenti per età, vissuti, esperienze che si trovano a frequentare un luogo (in questo caso lo spazio di via Cairoli) accomunate dal desiderio di alimentare e far crescere e dare spazio all’esperienza della scrittura. Il gruppo di incontro Curiosamente anche per coltivare una pratica intima come la scrittura siamo istintivamente portati a cercare un luogo di formazione, non solo per apprendere, ma per condividere, perché nella specificità dell’aula l’esperienza del gruppo ha rimandi significativi per i singoli. Ma allora, mi viene da pensare, se questo spazio di confronto e condivisione ha una sua valenza può anche avere un suo luogo. Un suo orario. Un suo gruppo, che non ha bisogno dei criteri legittimi della formazione, ma nel quale si possono incontrare le persone che frequentano i corsi da anni, come i nuovi arrivati, chi frequenta i laboratori e chi il corso sul romanzo, chi ha già un libro nel cassetto e si è disegnato già la copertina, chi si sorprende ogni volta che gli esce una frase dalla penna. Chi sono? Mi chiamo Elisabetta Marasco, e sto proponendo un gruppo di incontro dal titolo “ Perché scrivo?”. Un gruppo dove incontreremo gli altri, e forse anche un po’ noi stessi. Punti di incontro, spunti creativi, punti critici, punti di vista. Sono un counselor a mediazione corporea e collaboro da un paio di anni con Officina Letteraria. Partendo dal lavoro delle Classi di esercizi di Bioenergetica, ho intrapreso un percorso di ricerca sul processo creativo come opportunità per muovere energie, porci in una migliore connessione con noi stessi, migliorando così la qualità di vita, per noi e in relazione con gli altri e di conseguenza con un impatto positivo sulla società, aspetto da non trascurare. Come partecipare ai gruppi di incontro La partecipazione al gruppo a tema “Perché scrivo?” è gratuita; unico pagamento richiesto è la quota associativa di 5€ all’associazione Officina Letteraria, che avrà validità fino al 30 settembre dell’anno in corso (quindi che varrà una volta per tutti gli incontri a cui si partecipa). Gli incontri si svolgeranno il martedì sera dalle 20:30 alle 22:30, e hanno bisogno di un numero minimo di 6 partecipanti. Occorre iscriversi entro una settimana dall’inizio. [button type=small link_url=”mailto:iscrizioni@officinaletteraria.com?Subject=Iscrizione Gruppo di incontro perché scrivo”] Prenota il tuo posto al prossimo incontro[/button] Per informazioni e quant’altro questo il mio numero 338 4478930. Io ci credo un sacco. Spero anche voi. Elisabetta Marasco