E adesso diamo i numeri…

Diamo i numeri. L’attività 2014/15 di Officina Letteraria si è conclusa da poco con la settimana estiva ad Apricale; è giunto il momento dei bilanci, della riflessione su tre anni di lavoro, dei nuovi programmi e dei progetti per il futuro. Per prima cosa concediamoci di dare un po’ i numeri. I Laboratori previsti dal programma 2014/15 si sono svolti quasi tutti: 18 su 22. A compensazione dei Laboratori non realizzati sono stati proposti, nel corso dell’anno, grazie anche alle richieste e agli interessi specifici dei soci di Officina Letteraria, un seminario sulla punteggiatura e uno sull’editing. In totale circa 300 ore di laboratorio. Da 30 a 135. Abbiamo cominciato nel 2012 con 30 iscritti, quest’anno hanno partecipato ai laboratori 135 persone, chi ha frequentato un seminario di un giorno, chi un laboratorio di sei mesi, in 27 hanno frequentato da due a cinque laboratori. 96 sono donne e 39 sono uomini, l’età varia dai 12 ai 65 anni. Il gruppo di Officina Ragazzi era composto da 13 ragazzi tra i 12 e i 14 anni. Sono insegnanti, medici, ingegneri, avvocati, psicologi, impiegati, casalinghe, studenti, assistenti sociali, attori, educatori, tecnici di vari ambiti, pensionati. Grandi soddisfazioni. Due romanzi saranno pubblicati nel 2016, uno da Mondadori e uno da Frassinelli. Altri due sono in giro per agenzie letterarie ed editori. I collettivi, i concorsi, le collaborazioni, le persone. Officina ha generato, in questi tre anni, incontri che hanno portato alla costituzione di due collettivi: il collettivo Linea S e il collettivo Caratteri mobili. Linea S, con Elisa Traverso, ha dato vita alla gara letteraria Non sparate allo scrittore che, quest’anno, al Count Basie Jazz Club, una domenica al mese per nove mesi, ha riscosso un grande successo di adesioni e di pubblico. Caratteri mobili, coordinato da Ester Armanino, ha partecipato al Bando per la Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo, sezione Narrazione, con un progetto che è stato selezionato e a ottobre sarà esposto a Milano Expo 2015 e in ottobre nella Sala Dogana di Palazzo Ducale. Gli autori, gli artisti visivi e i professionisti dell’editoria che hanno contribuito alla qualità del lavoro di Officina Letteraria sono stati in tre anni più di 30. In tre anni Officina Letteraria ha portato Laboratori alla libreria Feltrinelli, al Suq Festival, a Palazzo Ducale. Un e-book, un’antologia di racconti d’amore, è stato pubblicato dalla casa editrice digitale Emmabooks. Sono stati banditi due concorsi letterari, uno con le edizioni Pucinoelefante e uno con l’atelier Lo spaventapasseri. È cominciata quest’anno anche una bella collaborazione con il gruppo Augenblick. Nello spazio di Officina sono state allestite 10 mostre e si sono svolte 7 presentazioni di libri. Cosa raccontano i numeri. I numeri, oltre a fornire informazioni, producono narrazioni. I numeri di Officina raccontano che le donne scrivono più degli uomini (e leggono più narrativa), ma questa è solo una conferma; raccontano che per scrivere un romanzo e poter sperare di pubblicarlo ci vuole talento, ma non solo, ci vogliono tempo e lentezza, dedizione e disciplina, ci vuole la disponibilità a sacrificare molto per il progetto. I numeri raccontano che la scrittura non è solo una pratica solitaria e spesso frustrante, ma è una possibilità di scambio, di condivisione, di crescita e divertimento, raccontano che incontrarsi e lavorare insieme fa ancora la differenza, raccontano che a Genova ci sono tante persone che hanno storie da tirare fuori dai cassetti e dal cuore, raccontano che a Genova ci sono persone che hanno sogni. 1 e-book 1 romanzo collettivo 1 gruppo di scrittura su Skype. 2 bandi di concorso 2 collettivi 2 autori esordienti 2 settimane ad Apricale 2 viaggi in Polonia 3 anni di attività 4 il numero civico della sede 7 presentazioni di libri 10 mostre realizzate 13 ragazzi 14 Cartoline Cartastorie 18 Laboratori 30 autori 96 donne 39 uomini 135 iscritti 300 ore di Laboratorio in un anno